Un cittadino ceco di 29 anni, e’ stato sottoposto a fermo ieri sera, nell’ambito delle indagini sull’omicidio di un suo connazionale, un autista di 59 anni, il cui cadavere era stato rinvenuto nel primo pomeriggio in un abitazione sita in Via Stella a Bibione (Venezia).
In un primo momento si pensava che la causa della morte fosse stata un emorragia cerebrale ma i carabinieri hanno escluso presto questa ipotesi avendo riscontrato sul cadavere una lesione alla testa.
Interrogato per ore nel pomeriggio, l’amico che abitava nello stesso stabile ha confessato la lite e i militari di Portogruaro hanno potuto ricostruire l’accaduto: una lite per futili motivi tra i due cittadini cechi, poi le spinte e quindi un pugno ed uno dei due si accascia sul divanetto nella veranda.
L’ipotesi di accusa per il ventinovenne potrebbe essere quella di omicidio preterintenzionale.
Sul fatto stanno ancora indagando i carabinieri di Bibione e quelli del nucleo operativo di Venezia che oggi, in una conferenza stampa nella sede del comando provinciale, illustreranno alla stampa i particolari dell’indagine.
Rimane da capire se sia stato il pugno la causa la morte dell’uomo.