Alcuni giorni fa, nella Scuola di San Teodoro, Aldo Reato, presidente dei bancali (l’associazione dei gondolieri) e Giuliano Ceccato, vice presidente dei negozi Emilio Ceccato del gruppo Duca D’Aosta, hanno presentato il nuovo logo che prossimamente vedremo sulle divise dei gondolieri veneziani.
Il logo, realizzato dall’Ufficio Stile del Duca D’Aosta, negozio fondato nel 1902 a Rialto da Emilio Ceccato, rappresenta il leone di San Marco fra due tipici pettini o ferri di prua (in veneziano fero da próva o dolfin) che caratterizzano le gondole.
“Oggi dopo circa 1.100 anni di storia – ha dichiarato Aldo Reato, Presidente della Associazione Gondolieri di Venezia – la nostra categoria si fregia di un “marchio” esclusivo, registrato a livello mondiale, che tutela l’immagine e la tradizione dell’arte del gondoliere, un’arte tutta veneziana, la voga veneta su gondola.
Tutti i nostri 433 associati hanno aderito con entusiasmo a questo impegno di riqualificazione del ruolo del gondolieri come custodi delle tradizioni veneziane, partendo dal nostro abito.
Questo sarà il primo passo per sviluppare altri progetti di salvaguardia della tradizione.
Investire i proventi per la salvaguardia delle tradizioni veneziane ci rende molto fieri e ci permette di far rivivere un sogno“.
Ne è già nato un brand e magliette (34,00 Euro), polo (49,00 Euro), pantaloni e l’inconfondibile cappello, verranno venduti nei negozi Duca D’Aosta e le royalties “Non andranno in tasca a nessuno – ha sottolineato lo stesso Reato – ma useremo il ricavato per la salvaguardia della tradizione, finanziando magari una scuola di carpentieri, i maestri d’ascia o una borsa di studio“.
Il tutto è stato studiato nei minimi particolari, come lo spazio fra una riga e l’altra che sarà esattamente di 2,4 centimetri ed il bordo interno in cuoio del capello per prevenire irritazioni a causa del sudore.
Fra le particolarità, piegando la base circolare del cappello, si sentirà un particolare suono che, pare in passato servisse per richiamare le donzelle.
Tantissimi fra i turisti che si recano in vacanza a Bibione, fanno durante il soggiorno almeno una escursione a Venezia, chi con mezzi popri, chi con la crociera che parte da Porto Baseleghe (davanti al ristorante ai Casoni), chi con il biglietto di linea (bus + barca) dell’Atvo, chi con le varie escursioni con accompagnatore (venezia di giorni, venezia di notte, venezia e le isole, ecc…).
Anche se la stagione volge ormai al termine, gli ultimi vacanzieri, potranno quindi presto ammirare le nuove divise dei gondolieri veneziani.