In questa stagione difficile, a complicare il lavoro agli operatori turistici di Bibione e delle altre località balneari della Costa Veneta, si è aggiunta la “psicosi da terremoto“.
Nelle ultime settimane, sono state molte le chiamate e le e-mail da parte dei turisti in arrivo per informarsi sulla situazione, ed alcuni fra quelli che già avevano prenotato, hanno inviato ad alberghi ed agenzie, delle disdette o richieste di cambiare l’appartamento prenotato con uno al piano terra, evidentemente per poter scappare velocemente in caso di emergenza.
Il fatto che Bibione, non solo non è stata coinvolta dai recenti eventi sismici ma non è nemmeno a rischio, non serve a molto.
Questo è certamente il risultato della campagna mediatica fatta all’estero da giornali e Tv in queste ultime settimane e speriamo che Regione ed Enit utilizzino i loro canali per spiegare che sulle nostre spiaggie non c’è alcun rischio.
Nel frattempo, il Consorzio Bibione Live di Bibione, ha prontamente diramato un comunicato stampa sul portale www.bibione.com, che di seguito riportiamo, nel quale viene spiegato che Bibione è una destinazione di vacanza sicura.
“Nessun rischio sismico per Bibione, che è una destinazione turistica sicura. L’intero territorio comunale di San Michele al Tagliamento non rientra infatti nella mappa di pericolosità della classificazione sismica nazionale, cioè la 1 e la 2. Da Malafesta fino a Cesarolo, il Comune si trova in zona 3, e da Cesarolo a Bibione in zona 4, che è quella in assoluto meno a rischio. Gli operatori turistici bibionesi vogliono pertanto sottolineare la sicurezza della loro località, e dare il benvenuto ai propri ospiti, come ogni anno.
Un’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20.03.2003, fece entrare in vigore la nuova normativa sismica e tutti i comuni italiani, attraverso le Regioni di appartenenza, furono classificati secondo criteri precisi. Nessuna località della Provincia di Venezia rientra nelle zone 1 e 2. Il Comune di S. Michele, inizialmente classificato tutto in zona 3, è stato riclassificato in due microzone nel 2007 dalla Commissione Sismica Regionale, dopo uno studio sismico particolareggiato del territorio, commissionato dall’amministrazione comunale di S. Michele e affidato al Dipartimento di Geologia Paleontologia e Geofisica dell’Università di Padova.
“La zona di Bibione non è interessata ai tremendi eventi sismici che purtroppo si sono verificati a 300 km da qui. –afferma Giovanni Mazzarotto, il presidente di Bibione Live, Consorzio di Promozione Turistica- Oltre al fatto che manca un reale rischio, Bibione è anche una località giovane, e le strutture sono state costruite secondo criteri antisismici, che seguono anche la nuova disciplina regionale molto attenta alla sicurezza degli edifici. Per questo motivo attendiamo i nostri turisti affezionati e quelli nuovi che ci sceglieranno per la prima volta, ai quali mostreremo tutte le peculiarità della nostra località, che sarà sicuramente capace di sorprenderli.“
Bibione giugno 2017. Segnalo che con infinito rammarico quest’anno ho trovato che anche Bibione, pur avendo una spiaggia enorme, bellissima, ha deciso di far vivere la propria vacanza ai propri ospiti in uno spazio meno ampio aumentando il numero degli ombrelloni, restringendo gli spazi.
Credo, anzi sono convinta, che questo sia un input sbagliato, per sperare in un afflusso maggiore di “ospiti”, perché é l’elemento “spazio/spiaggia” che ha fatto conoscere Bibione e che solo questo lo può mantenere nel tempo, la spiaggia che “ti fa respirare”. Tutto l’anno siamo rinchiusi in angusti uffici, fabbriche, ecc. Non dimenticatelo, potrebbe essere fatale.