E’ stato avviato un progetto di “turismo rurale” tramite il quale i 5 comuni capifila del progetto, San Michele al Tagliamento-Bibione (enogastronomia e l’asparago bianco di Bibione), Caorle (ambiente vallivo), Concordia Sagittaria (scavi archeologici), Jesolo (turismo fluviale) e Cavallino (cicloturismo), avranno a disposizione un contributo di 540.000 euro da destinare alla valorizzazione del territorio.
Faranno parte del progetto altri 11 comuni del Veneto Orientale, ognuno con le proprie peculiarità, fa cui Cinto Caomaggiore (via del pane), Pramaggiore e Annone Veneto (vini DOC), Gruaro (aree naturalistiche di Boldara), Fossalta di Portogruaro e Teglio Veneto (strade del Nievo), Portogruaro (centro storico e musei), Ceggia e San Stino di Livenza (archeologia).
Potrebbe essere anche un opportunità per rendere più interessanti ed attrattive per il turista tutte quelle feste e sagre paesane che generalmente coinvolgono solo gli abitanti del luogo e dei comuni limitrofi.
“Ci siamo messi tutti in rete, – ha dichiarato Pasqualino Codognotto, Sindaco di San Michele al Tagliamento-Bibione e coordinatore del progetto – per dare un nuovo impulso all’offerta turistica che parte dalle spiagge ma che si sviluppa nel nostro entroterra ricco di ambiente storia cultura e tradizioni.
Vogliamo che il territorio si racconti in ogni periodo dell’anno, in cui la bassa sarà invece l’altra stagione grazie all’ospitalità degli agriturismi, all’ambiente naturale e ai siti ricchi di
antiche memorie storiche.
Insieme per la prima volta, 16 comuni che hanno investito risorse ed energie affinchè la “terra dei dogi” possa essere conosciuta in tutta la sua suggestiva bellezza“.