Durante il convegno “Tabacco e salute” organizzato il 13 settembre 2013 al Savoy Beach Hotel di Bibione dal Progetto Mattone Internazionale e dall’azienda Ulss 10, col patrocinio del Ministero della Salute il sindaco di San Michele al Tagliamento, Pasqualino Codognotto ha annunciato che a Bibione nel 2014 sarà lanciato il primo progetto in Italia di “Spiaggia libera dal fumo”.
E’ un tema importante che riguarda non solo un rischio per la salute sempre più sentito e discusso in Italia ed all’estero ma anche l’ecologia e la pulizia dell’arenile dove nonostante varie attività di sensibilizzazione messe in atto negli ultimi anni, continuano ad essere gettati sulla sabbia notevoli quantità di mozziconi.
“Bibione vuol diventare una spiaggia del benessere – ha annunciato Codognotto – e saremo i primi in Italia se non addirittura in Europa. Sposteremo i tabagisti a monte dell’arenile, lasciando la parte a ridosso del mare libera dal fumo”.
“Sarà a tutti gli effetti una maxi operazione di prevenzione contro il tabagismo – ha commentato il direttore generale dell’Ulss 10, Carlo Bramezza. I fumatori, come già accaduto a suo tempo con la legge Sirchia che vietò il fumo nei locali pubblici, capiranno che non è una proibizione bensì una opportunità per vivere una vacanza in salute”.
Fin dal 2011, a Bibione si sono sperimentate aree di spiaggia “Smoke Free” in cui è vietato fumare, riscuotendo il consenso di molti turisti, come ha confermato un sondaggio effettuato su 1500 clienti alloggiati in varie strutture turistiche dal quale risultò che il 92% degli intervistati era favorevole all’iniziativa (il 27% solo a condizione di creare zone apposite per fumatori).
“Sulla base della percentuale di fumatori in Italia, è stato calcolato che a Bibione ci sono circa 20 mila fumatori giornalieri e ogni giorno vengono consumate circa 100 mila sigarette. Si stima inoltre che in una estate vengano “bruciate” 25 milioni di sigarette, solo in questa località.
C’è infine un altro aspetto – ha dichiarato Il Vicesindaco Gianni Carrer, promotore dell’iniziativa nel 2012 – ossia il grave inquinamento che provocano i mozziconi che raccogliamo in grande quantità: il 27% dei rifiuti raccolti in spiaggia deriva dalle sigarette”.
Come un non-fumatore Sono davvero felice che la gente non fumare sulle spiagge.
Grandissima Bufala! Fin dall’inizio stagione FUMANO TUTTI sull’arenile esattamente come prima. Potevano risparmiarsi i soldi dei cartelli INUTILI!
Ben venga questo divieto, ma sarebbe auspicabile poter trovare anche una zona dove sia possibile avere un ombrellone/sdraio lontano dai fumatori. La sottoscritta, infatti, è costretta a riparare nelle spiagge libere, in bassa stagione, unica chance per poter evitare il fumo passivo.