A Jesolo, in particolare, in questi ultimi giorni si è discusso molto delle previsioni meteo sbagliate dell’ultimo fine settimana e della necessità di avere una propria stazione meteo. In realtà il Comune ha già mosso i primi passi e da tempo ha avviato contatti con l’Arpav.
Il presidente di Federalberghi Veneto, Marco Michielli ha fatto notare che in spiaggia non sono arrivati neanche i pendolari, per non parlare delle cancellazioni delle prenotazioni negli alberghi e negli appartamenti per paura del maltempo ed in effetti, domenica le stazioni ed i siti indicavano nuvole e pioggia, mentre in realtà il sole splendeva su tutto il litorale Veneto, da Bibione a Cavallino Treporti.
I danni subiti dalle previsioni meteo errate in un solo fine settimana sono rilevanti e secondo gli operatori potrebbero arrivare a 5 milioni di euro, considerando oltre alle strutture ricettive, anche i pendolari ed il relativo indotto.
“Credo sia giusto, – ha dichiarato il sindaco di Jesolo , Valerio Zoggia, – perché è opportuno che oggi i turisti possano avere informazioni certe e direttamente in loco sul tempo nelle località turistiche in cui vogliono trascorrere la vacanza o anche solo una giornata di sole“.
“Non dobbiamo fermarci alla stazione meteo sul litorale. – aggiunge il presidente della Confcommercio mandamentale, Angelo Faloppa – Dobbiamo fare in modo che le sue previsioni poi entrino in un network nazionale e internazionale, perché siano diffuse sulle maggiori tv per evitare che il lavoro sia solo fatto a metà“.
Anche a Bibione esiste una specie di “microclima” per cui a volte il tempo è molto diverso a Bibione rispetto allo stesso Capoluogo San Michele al Tagliamento e l’idea di una serie di centraline disseminate su tutta la costa veneziana, collegate ai maggiori portali e network sembra interessante.
C’è sicuramente la necessità di una nuova stazione meteo.
E ‘un luogo di viaggio molto popolare e ha davvero bisogno previsioni meteo buone.
Mi auguro che la prossima stagione sarà caldo come questo.