Anche a Bibione, i turisti pagheranno l’imposta di soggiorno, ma solo a partire dal 2013. La giunta Comunale ha infatti recentemente deciso per la sua introduzione dal prossimo anno.
La tassa di soggiorno, nella sua prima fase di applicazione, si pagherà solo per i pernottamenti effetuati dal 1 giugno 2013 al 31 agosto 2013 e sarà diversa a seconda della tipologia di struttura ricettiva in cui il turista alloggerà che dovrà pagare da 30 centesimi a persona a notte in un agriturismo fino ad ad un euro a persona a notte negli alberghi a quattro e cinque stelle.
Il gettito stimato si aggira dai due milioni e mezzo ai tre milioni di euro, a fronte delle circa quattro milioni di presenze stimate tra giugno e agosto a Bibione.
“Abbiamo deciso di applicare la tassa solo nei mesi di alta stagione – ha spiegato il sindaco di San Mchele al Tagliamento-Bibione, Pasqualino Codognotto – per salvaguardare i mesi di bassa stagione e mantenere così una bassa incisività della tassa sul costo totale della vacanza. Inoltre la tassa sarà applicata fino ad un massimo di 30 pernottamenti e saranno esclusi coloro che lavorano sul territorio, gli accompagnatori di gruppi di oltre venti persone, i portatori di handicap con accompagnatore, i volontari che lavorano nel sociale e le forze dell’ordine“.
L’ABA (Associazione Bibionese Albergatori), insieme ad altre associazioni delle spiagge veneziane, già a fine del 2011, aveva espresso parere contrario alla nuova imposta, auspicando una riflessione sull’opportunità di abbandonare questa ipotesi.
E’ evidente che l’aumento dell’Iva previsto in autunno, l’introduzione dell’Imu con valori vicini al 10 per mille per le seconde case e gli altri immobili, la rivalutazione delle rendite catastali ed ora la nuova tassa di soggiorno, insieme alla situazione economica italiana ed europea, avranno nel prossimo anno, se non già nel 2012, pesanti ripercussioni sul settore turismo.
Inoltre la vicina Regione Friuli, e quindi la confinante Lignano Sabbiadoro, si pubblicizzano, al riguardo come regione TAX FREE.