La scorsa settimana, la Guardia di Finanza, ha effettuato una vasta e capillare operazione di controllo del territorio di Venezia e della sua provincia, con l’impiego di oltre 100 militari.
Parte dei finanzieri hanno eseguito azioni ispettive mirate, in numerose aree di Venezia, sia nel centro storico che nelle isole, con l’obiettivo di tutelare gli operatori economici “regolari” dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma o senza emissione dei documenti fiscali.
Altre pattuglie hanno invece effettuato attività ispettive di carattere tributario oltre che a Venezia anche in diverse località della provincia, quali Portogruaro, San Donà di Piave, Mirano, Chioggia, Jesolo e Caorle.
Nel corso delle attività di controllo:
– sono stati identificati e verbalizzati per vendita di prodotti contraffatti o in violazione del c.d. “Codice del consumo”, 31 soggetti, prevalentemente extracomunitari;
– sono stati rinvenuti oltre 3000 prodotti contraffatti tra cui articoli di abbigliamento, accessori e prodotti informatici;
– sono stati sottoposti a sequestro amministrativo circa 73.000 prodotti di varie categorie merceologiche tra cui articoli carnevaleschi, souvenir in vetro e capi di abbigliamento sprovvisti delle indicazioni previste;
– sono stati individuati 3 lavoratori in nero;
– sono stati eseguiti oltre 800 controlli in materia di emissione dei documenti fiscali, con la constatazione di 228 violazioni;
– è stata individuata una società (risultata evasore totale nel settore del commercio di autoveicoli) che ha omesso di dichiarare ricavi per oltre 6 milioni di Euro e IVA per oltre 2 milioni di Euro e avviati 19 controlli in materia di sommerso d’azienda, specie nei confronti di bed & breakfast a Venezia;
– è stato eseguito 1 controllo in materia di giochi e scommesse nei confronti di un’impresa di Jesolo conclusosi con la constatazione di violazioni penali ed amministrative;
– sono state intercettate nel Porto di Venezia, congiuntamente alla locale Dogana, circa 10 tonnellate di tabacchi lavorati esteri per un valore di circa 1,5 milioni di euro;
– sono state sequestrate circa cinque tonnellate di alimenti e vini già scaduti, privi delle prescritte etichettature e recanti false attestazioni IGP.
Infine, il Reparto Operativo Aeronavale di Venezia ha concorso, anche in orario notturno, con l’impiego di 5 unità navali, controllando 31 natanti e identificando 70 soggetti, specialmente in materia di contrasto al contrabbando e alla disciplina sul trasporto di persone e cose e di accise sui carburanti.