Domenica 5 Giugno si festeggia la Festa dell’Ascensione.
Consigliamo ai turisti in vacanza a Bibione, durante questo week-end, un escursione a Venezia (facilmente raggiungibile in auto guidando fino a Piazzale Roma o al Tronchetto oppure per chi non ama guidare in treno da Latisana).
Infatti, ogni anno Venezia richiama molti visitatori attratti dalla Festa della Sensa (Festa dell’Ascensione), che più di ogni altro appuntamento fa rivivere a, chi partecipa, la millenaria storia della Serenissima, il suo intimo rapporto con il Mare e con la pratica della Voga alla Veneta.
La Festa della Sensa era una festività della Repubblica di Venezia in occasione del giorno dell’Ascensione di Cristo (in dialetto veneziano Sensa) che commemorava due eventi importanti per la Repubblica di Venezia:
Il primo risaliva al 9 maggio dell’anno 1000 quando il doge Pietro II Orseolo soccorse le popolazioni della Dalmazia minacciate dagli Slavi.
Il secondo evento era collegato all’anno 1177, quando, sotto il doge Sebastiano Ziani, Papa Alessandro III e l’imperatore Federico Barbarossa stipularono a Venezia il trattato di pace che pose fine alla diatriba secolare tra Papato e Impero.
In occasione di questa festa si svolgeva il rito dello Sposalizio del Mare ed in quel giorno, il Doge, sul Bucintoro (la galea di stato dei dogi di Venezia), raggiungeva S. Elena all’altezza di San Pietro di Castello.
Lo attendeva il Vescovo, a bordo di una barca con le sponde dorate, pronto a benedirlo.
Per sottolineare il dominio della Serenissima col mare, la Festa finiva con il rito del lancio di un anello d’oro nelle acque della Bocca di Porto.
Il programma della Festa della Sensa, in questi anni va ben oltre la semplice rievocazione: il “Gemellaggio Adriatico” riunisce oggi alla Serenissima una città o un’area geografica che ha avuto nella storia un particolare rapporto con Venezia, unite in un vincolo culturale, di amore per il mare e per le attività ad esso collegate.
Nel 2011 l’anello che lo simboleggia passerà dalla città di Larnaca (Cipro) ai comuni di Forno di Zoldo e Zoldo Alto (BL).
La festa è anche l’occasione per la consegna del “Premio Osella d’Oro della Sensa” assegnato ad Enti, Istituzioni e privati cittadini che, con la loro attività nel settore della cultura, dell’artigianato e del commercio, hanno dato lustro alla città.
Ad accompagnare la rievocazione ci saranno il corteo dogale in Piazza San Marco, il Mercatino della Sensa presso la chiesa di San Nicolò di Lido, le competizioni di voga alla veneta, il corteo acqueo delle Associazioni Remiere e numerose altre manifestazioni a conferma che la Sensa è la festa della città e del suo rapporto con il mare.
PROGRAMMA
SABATO 4 GIUGNO
Ore 14.00-19.00
Lido di Venezia, San Nicolò
Mercatino della Sensa (a cura del Circolo Arci Pablo Neruda del Lido)
Ore 16.30
Venezia, Comune di Venezia – Sala del Consiglio (ingresso su invito)
Convegno di studio sui rapporti storico-culturali tra la Città di Venezia e i comuni di Zoldo Alto e Forno di Zoldo, a cira dei sindaci Roberto Molin Pradel e Camillo De Pellegrin
Ore 18.00
Venezia, Comune di Venezia – Sala del Consiglio (ingresso su invito)
Presentazione della Festa della Sensa 2011
Gemellaggio Adriatico con i comuni di Forno di Zoldo e Zoldo Alto
Premio “Osella d’oro della Sensa 2011”
DOMENICA 5 GIUGNO
Ore 9.30-19.00
Lido di Venezia, S. Nicolò
Mercatino della Sensa (a cura del Circolo Arci Pablo Neruda del Lido)
Ore 9.00
Raduno imbarcazioni in Bacino di San Marco
Ore 9.15
Partenza del corteo acqueo per S. Nicolò di Lido
Ore 10.15
Cerimonia dello Sposalizio del Mare davanti alla Chiesa di San Nicolò di Lido
Ore 10.30
Partenza della Regata della Sensa su gondole a 4 remi
A cura dell’Assessorato al Turismo del Comune di Venezia
Percorso della regata: Bacino di San Marco – Riviera San Nicolò, dove a seguire si svolgeranno le premiazioni
Ore 11.30
Santa Messa nella chiesa di San Nicolò di Lido
Ore 12.00
Regata de le maciarele, cat. junior e senior
Fondamenta approdo Forte S. Andrea
A cura del Coordinamento Associazioni Remiere di Voga alla Veneta
Premiazioni dopo l’ultima prova presso la fondamenta di approdo al forte. Tutti i partecipanti saranno premiati con bandiere, distinte per ordine di arrivo dal colore. Di seguito buffet tipico e tradizionale per tutti i convenuti.
Ore 17.30
Chiostro della chiesa di San Nicolò di Lido, Sala delle Colonne
“Perasto”, rappresentazione del romanzo storico teatrale dialettale di Maurizio Fontanella, con musica e voci recitanti – a cura di Attorinsieme e dalla Municipalità di Lido-Pellestrina del Comune di Venezia
Mentre prendono un aperitivo al bar di Toni, quattro amici parlano della situazione attuale e delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia; questa discussione li porta considerare che la proclamazione dell’ Unità trovava Venezia sotto la dominazione austriaca e da qui, con un salto all’ indietro, immaginano di poter rivivere gli ultimi giorni della Repubblica di Venezia, cioè il momento in cui Napoleone, il ” grande seduttore”, cede agli Asburgo i territori della Serenissima. La debolezza delle Istituzioni veneziane, forse unita al desiderio di salvaguardare la città da una pericolosa e devastante aggressione armata, è delineata, nell’ opera teatrale alla quale assisterete, attraverso le storie dei vari personaggi, appartenenti alle diverse classi sociali, rappresentanti delle differenti categorie lavorative e sostenitori delle contrastanti istanze politiche di quel momento storico; anche ora i personaggi si trovano ad agire nell’osteria di Toni. Il titolo dell’ opera, PERASTO, ricorda il piccolo paese del Montenegro, affacciato sulle Bocche di Cattaro, che, solo, ebbe il coraggio di opporsi al mercanteggiare franco-austriaco e, come risulta da un documento del 23 Agosto 1797, rifiutò di sottomettersi, senza tentare una resistenza, alla ragione del più forte. Qui il compito di impersonare la rivolta popolare di Perasto è affidato al personaggio del giovane ufficiale Ivan, che per questo suo gesto vedrà messa in pericolo la sua stessa vita.
Il programma potrebbe essere oggetto di variazioni ed integrazioni, segui online gli aggiornamenti.